Occlusione alterata dopo una lussazione anteriore....

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Occlusione alterata dopo una lussazione anteriore....

Fascia and Motor Control: L'innovazione in Terapia Neuro Miofasciale
Pubblicato da Dott. Marcello Bettuolo in Clinical Case · 15 Maggio 2022
Qualche giorno fa ho visto una paziente di 66 anni inviatami dalla dentista per una valutazione e trattamento fisioterapico, ecco la storia clinica...

La signora pur avendo 66 anni è molto sportiva, fisico asciutto, e da tempo sentiva di avere problemi di serramento (periodo stressante) ma non è stato questo a portarla da me.

Sei giorni fa ha subito un intervento di emorroidectomia, il giorno dopo probabilmente in conseguenza ad una reazione ai farmaci ha avuto 3 ore di vomito e spasmi allo stomaco al termine dei quali ha avuto una lussazione della mandibola (evento già accaduto anni prima) che fortunatamente dopo circa mezz'ora si è autoridotto.

Il giorno stesso dell'episodio la paziente è stata bene ed ha mangiato senza problemi, ma dal giorno dopo ha cominciato ad avvertire un dolore alla guancia destra ed un'improvvisa incapacità di portare a contatto i denti.  Tutta la mandibola risultava traslata in avanti con gli incisivi che battevano ed i molari che non erano in grado di entrare in contatto.

Il dolore durante il giorno risulta sopportabile (NPRS 4) ma la notte aumenta (NPRS 7) disturbando il sonno sorattutto se dorme sul lato destro.

Vedo dopo due giorni la paziente ancora in convalescenza post intervento, molto sofferente sia per il dolore dell'intervento che per il dolore alla mandibola, inoltre fatica a mangiare e questo la debilita ulteriormente.

All'esame obiettivo non risulta alcun problema all'apertura della bocca, nessuna limitazione e nessuna deviazione, i movimenti di traslazione laterale e protrusione non liberi e non dolenti, riusulta dolente solo la retrusione e quando cerca di portare a contatto i molari.

Alla palpazione i masseteri risultano rigidissimi bilateralmente ed il massetere destro è fortemente dolorabile alla palpazione, i temporali non risultano dolenti.

Durante il colloqui la paziente mi ha confessato di essere un soggetto ansioso, e che se non fosse stato per l'intervento aveva in programma di farsi vedere perchè nell'ultimo periodo sentiva che tendeva a serrare la mandibola.

Al questionario F&MC è risultato evidente la presenza del PENSIERO RICORRENTE come fattore principale di sovraccarico.

Purtroppo vista la situazione post intervento non ho potuto effettuare una valuazione dei multifidi posteriori, ma anteriormente  oltre alla rigidità dei masseteri è risultata evidente una restrizione bilaterale della rotazione interna delle spalla.

Per prima faccio eseguire alla paziente l'esercizio di inibizione per il riflesso di moro e dopo l'esercizio l'intrarotazione di spalla si normalizza, ed i masseteri sono un po' più rilassati ma il destro è ancora dolente.

Lavoro allora sul pensiero ricorrente con l'esercizio del metronomo e alla fine dei 3 minuti la paziente avverte una diminuzione del dolore a si sente più rilassata, ma l'occlusione è ancora alterata.

VIsta la fase acuta e la situazione di forte disagio generalizzato in cui si trova la paziente concludo la seduta insegno i due esercizi di autotrattamento chiedendo alla paziente di tornare il giorno dopo per una rivalutazione, nel frattempo scrivo alla dentista per un confronto.

Il giorno dopo la paziente torna con il volto più rilassato, la notte è riuscita a dormire, il dolore è quasi sparito, ma l'occlusione è ancora alterata.

Alla palpazione i masseteri sono ora completamente rilassati e non più dolorabili, visto il netto miglioramento eseguo una palpazione intraorale che evidenzia una rigidità e dolenzia dei muscoli pterigoidei mediali.
Inizio allora un trattamento manuale di compressione ischemica delicata e alla fine di tre sessioni di stimolazione la paziente riesce a chiudere completamente la bocca con un leggero fastidio a fine corsa.

Insegno l'esercizio delle guance per aiutare la paziente a distendere e rilassare ulteriormente i muscoli masticatori, esercizio che avevo provato a far eseguire il primo giorno ma causava dolore.

Congedo la paziente chiedendo di tornare tra due giorni e di continuare nel frattempo gli esercizi insegnati.

FIN QUI TUTTO BENE...ma i pazienti non sono sempre perfetti e sul più bello sanno sorprenderti.....ecco cosa è successo il giorno dopo..

Il giorno dopo mi scrive il marito dicendo che la moglie è stata male durante la notte e chiedeva come comportarsi...chiamo la paziente, ascolto cosa è successo, chiedo di sospendere l'esercizio delle guance, ma di continuare ed aumentare la dose dei primi due esercizi, rivedo la paziente il giorno dopo...

Ultima seduta: il giorno dopo appena la paziente entra in studio mi dice: "La avverto che va decisamente meglio!", mi racconta che sabato e domenica aveva sofferto molto fisicamente perchè da una settimana non riusciva ad evaquare, ma finalmente domenica sera è arrivato il momento liberatorio e tutto il dolore è progressivamente scemato, ha passato una buona nottata ed il giorno dopo l'occlusione si è normalizzata.

Come al solito rivaluto il SISTEMA PROFONDO, finalmente posso valutare i multifidi che risultano rigidi e ipereattivi nella parte toracica superiore, mentre le spalle continuano a rimanere rigide in intrarotazione. Quando tocco le spalle la paziente mi dice che spesso soffre di dolore alla spalla destra che poi irradia al trapezio superiore.

Questa volta completo i test del SISTEMA PROFONDO e vista la rigidità dei multifidi toracici superiori testo la componente visiva del MORO che risulta fortemente attivata.
Eseguo le stimolazioni di inibizione e alla rivalutazione i multifidi toracici risultano completamente rilassati, mentre le spalle sono ancora rigide.

Visto che da tempo le spalle sono un problema per la paziente insegno l'esercizio di inibizione della componente di spalla del riflesso di moro che inibisce completamente la rigidità.

Insegno alla paziente gli esercizi di stimolazione visiva e di stimolazione alle spalle aggiungendoli agli altri due esercizi.
A fine seduta la paziente è completamente rilassata e l'occlusione completamente a posto!



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